Bitcoin: incrocio mortale e oro fisico

Un talk ad alta concentrazione di informazioni e di riflessioni quello di venerdì 2 luglio. Maurizio Mazziero ci ha accompagnato nel mondo del Bitcoin e delle criptovalute, delle loro quotazioni e delle speculazioni. Molte certezze sono state cancellate, se ancora ne rimanessero nel mondo delle criptovalute, molte previsioni riviste.
GUARDA L'OROVILLA TALK DEL 2 LUGLIO
Death cross e golden cross: cosa sta succedendo nel mondo delle criptovalute
Il Bitcoin, che rappresenta ancora il 70% delle criptovalute circolanti, ha mostrato un fortissimo rialzo ad aprile 2021, per poi crollare quasi del 50% nel giro di pochissimo tempo. Di fatto ha poi trascinato con sé in questo trend tutte le altre valute digitali, che hanno mostrato un comportamento simile.
Ma non è finita, pare. Nell'attuale momento di riflessione da parte del Bitcoin, ciò che molti analisti hanno sottolineato è che si sta avvicinando un Death Cross, un incrocio mortale, un incrocio di due medie mobili che dovrebbe segnare un trend ribassista. Ma di cosa stiamo parlando?
Cos’è la media mobile e come viene utilizzata nell’analisi dei mercati
Le medie mobili sono strumenti matematici che permettono di verificare l’andamento senza le fluttuazioni e la volatilità di mercato.
Una media mobile, è una media di una determinata quantità di dati che considera soltanto le ultime rilevazioni in ordine di tempo. "Tale strumento è, infatti, definito "mobile" perché il numero degli elementi considerati (i prezzi) è fisso, ma l'intervallo di tempo avanza. I vecchi dati devono essere rimossi quando ne vengono aggiunti di nuovi: questo fa sì che la media si muova in progressione con l'andamento del prezzo del titolo oggetto del calcolo. Una media mobile a 200 giorni, ad esempio, prende in esame i valori delle ultime 200 sedute e viene ricalcolata ogni giorno, aggiungendo l’ultimo dato ed escludendo dal calcolo il più remoto, in modo che siano sempre solo 200 i prezzi considerati." (fonte: borsaitaliana.it).
Dal momento che la loro funzione è proprio quella di seguire il movimento dei prezzi in atto, le medie mobili sono l'indicatore per eccellenza dei trend di mercato, alla stregua di resistenze/supporti dinamici.
Una media mobile, infatti, graficamente è una curva che segue la linea dei prezzi, tanto più simile quanto più basso è il numero di giorni preso in considerazione per il suo calcolo,
-
La linea si posizionerà al di sotto dei prezzi in caso di trend al rialzo
-
La linea si posizionerà al di sopra dei prezzi in caso di trend al ribasso
-
Il momento in cui la media incrocia i prezzi solitamente indica il momento di cambiamento del trend per l’orizzonte temporale definito dal dominio.
Quando due medie, una lenta (con un periodo più lungo) e una più veloce (con un periodo più corto), vengono visualizzate nello stesso grafico si ottengono ulteriori dati da analizzare.
Quando quella più veloce incrocerà al rialzo quella più lenta verrà generato un suggerimento di acquisto (trend al rialzo); viceversa quando quella lenta sarà tagliata al ribasso da quella più veloce si avrà un suggerimento di vendita (trend al ribasso)
In questo momento due medie mobili sul Bitcoin, una a 50 e una a 200 giorni, hanno rilevato un possibile trend al ribasso. È tempo di vendere?
Ancora una volta con le criptovalute non ci sono certezze, perché nel tempo gli incroci si sono rivelati indicatori fallaci.
GUARDA L'OROVILLA TALK DEL 2 LUGLIO
Il Bitcoin non è oro digitale: differenze tra criptovalute e oro fisico
Ciò che ha sempre fatto paragonare il Bitcoin all’oro è il suo essere un prodotto finito, quindi scarso e di conseguenza una protezione dall’inflazione, al pari dell’oro. Ma i fatti sono altri. Come diciamo sempre: il Bitcoin fa il Bitcoin e l’oro fa l’oro.
Le criticità delle criptovalute oggi
-
La mancanza di un’entità di controllo unica. Le realtà che controllano le quotazioni delle criptovalute sono tante e operano con poca trasparenza.
-
Il cambio di passo nelle transazioni. Il basso costo dell’energia ha portato gran parte delle aziende di mining a concentrarsi in alcune zone della Cina. La Cina però ha bloccato le transazioni e questo ha spinto tali aziende a spostarsi all’estero, allungando i tempi di transazione che sono passati da 10 a 40 minuti per effettuare tutti i controlli.
-
La volatilità è il più evidente punto di debolezza delle criptovalute come riserva di valore. Il crollo del 50% in 2 mesi del valore non è uno scherzo e non può certo considerarsi uno scudo all’inflazione. Se queste montagne russe possono essere considerate allettanti dagli speculatori, sono invece un’arma a doppio taglio per piccoli e medi risparmiatori o grandi investitori che vogliono mettere a rendita il patrimonio e pianificare gli investimenti
La forza dell’oro fisico come riserva di valore
Siamo partiti nel nostro Talk con una metafora davvero calzante: se le criptovalute ci portano sulle montagne russe, tutto adrenalina e forti emozioni, l’oro fisico ci dà il tranquillo piacere e la sicurezza della ruota panoramica. Per molti motivi di cui parliamo spesso.
-
La presenza di un mercato regolamentato e di quotazioni certe e quotidiane, decise a livello mondiale. Si tratta di valori di riferimento ufficiali a livello universale, in qualsiasi Paese del mondo, indipendentemente dalla valuta adottata o dalla politica del posto.
-
È il bene rifugio per eccellenza insieme agli altri metalli preziosi come argento, platino e palladio. I metalli preziosi non si alterano con il tempo e, quindi, mantengono intatto il loro valore.
-
È una riserva di valore. In periodi di crisi come quello che stiamo vivendo in questi anni, l’oro continua ad affermarsi come un investimento corretto, sicuro e in grado di preservare il suo valore nel corso del tempo, anche sul lungo periodo. Sebbene anche questo metallo – proprio come tutti gli altri – sia soggetto ad oscillazioni di prezzo, l’oro è sempre considerato con fiducia da parte degli investitori di tutto il mondo, comprese le Banche Centrali.
-
È in grado di proteggere l’investitore dal sempre più evidente ritorno all’inflazione, perché questo metallo così è destinato sempre e comunque a risalire
-
L’oro è liquidità, una moneta fisica e non virtuale. Basilea 3, l’insieme di regole fissate a livello internazionale sull’adeguatezza patrimoniale degli Istituti Bancari, ha equiparato in tutto e per tutto l’oro al denaro liquido. È infatti considerato un asset a rischio zero a differenza dell’oro cartaceo che diventa invece per le banche un asset rischioso. Come il denaro dunque l’oro fisico, è di tua esclusiva proprietà. Avere nel proprio portafoglio monete d’oro e lingotti d’oro significa possedere vero oro, un asset rifugio, liquido.
--
Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci! I nostri consulenti sono sempre a vostra disposizione via e-mail (orovilla@orovilla.com) oppure telefonicamente al numero 02-8853215.