Banco metalli preziosi

Cos'è e che attività che svolge un Banco Metalli Preziosi

Che cos’è un Banco Metalli? A cosa serve e in cosa consiste esattamente questo tipo di attività? Si tratta, in effetti, di una tematica ancora poco conosciuta e soprattutto poco approfondita.

Un Banco Metalli è una società che si occupa a livello professionale dell’acquisto e della vendita di metalli preziosi, uno su tutti l’oro, ma anche argento, platino, rame, palladio, ecc.

L’attività svolta dal Banco Metalli potrebbe essere confusa con quella dei negozi di Compro Oro. Rispetto a questi ultimi, però, il Banco Metalli Preziosi è regolato da norme diverse e più rigide.

La differenza tra il Banco Metalli e il Compro Oro

La differenza fondamentale risiede nell’autorevolezza e nella garanzia che solo il Banco Metalli può offrire. Questo tipo di attività, infatti, per poter operare nel mercato, servendosi così anche di impiegati e collaboratori professionali, qualificati e competenti nel settore, deve ricevere direttamente dalla Banca d'Italia l’autorizzazione alla compravendita di metalli preziosi ed essere riconosciuta come un “Operatore Professionale in Oro”.

[8853 SpA è iscritta all'elenco degli operatori professionali in oro riconosciuti dalla Banca d’Italia (UIC n. 5000211) in ottemperanza alle Leggi Italiane ed in particolare alla Legge 7/2000 che ha permesso, tra le altre, anche il commercio tra privati di oro da investimento; la nostra operatività è conforme alle norme ISO 9001:2008 ed è certificata dalla TUV]

Un’altra differenza consiste nel tipo di attività consentite, per legge, solo ed esclusivamente al Banco Metalli. Oltre ad acquistare oro e altri metalli preziosi, può fonderli e rilavorarli a sua volta prima di rivenderli. Per questo, le attività di Banco Metalli possono commercializzare oro e metalli preziosi, come lingotti, sterline e monete - anche per uso investimento.

Inoltre, per aprire un’attività riconosciuta dalla Banca d'Italia è fondamentale avere determinati requisiti e rispondere ad obblighi ben precisi, stabiliti dalla legge:

• l’attività deve garantire un capitale sociale di almeno 120.000 euro e una delle seguenti forme giuridiche: SpA, SApA, Srl o Società Cooperativa;
• deve riportare come oggetto sociale la voce “commercio dell'oro in via professionale”
• gli impiegati e i collaboratori dell’azienda del banco metalli – e in particolare il personale tecnico, commerciale e amministrativo - devono poter dimostrare un certificato penale pulito
• deve rispettare tutti gli obblighi di legge previsti per le attività del banco metalli
• ha l’obbligo di dichiarare tutte le operazioni di compravendita e scambio in oro che vengono effettuate; nei documenti che vengono compilati dall’operatore del Banco Metalli dovranno essere contenuti i dati relativi all’acquirente (e di chi dichiara), quelli identificativi del venditore, la data in cui viene effettuata l’operazione, il tipo specifico di operazione, la quantità di metallo prezioso compravenduto (espresso in grammi) e il corrispondente valore
• il settore e le attività di Banco Metalli è regolamentato dalla legge del 17 gennaio 2000 n. 7, dal decreto legislativo n. 90 e 92 del 25 maggio 2017, dal decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007 [tutti antiriciclaggio]. Queste leggi stabiliscono, tra i vari requisiti, che per poter traformare materiale d’oro da investimento e viceversa occorre essere iscritti all'elenco degli Operatori Professionali in Oro ed è la stessa Banca d’Italia che provvede alla comunicazione e alla pubblicazione ufficiale dell’elenco delle società autorizzate a svolgere questo tipo di attività.

Vendere oro usato e oro da investimento: i servizi del Banco Metalli

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