Il 2023 è stato un anno decisivo per i metalli preziosi, con l'oro che ha attraversato tre fasi intriganti, raggiungendo nuovi massimi storici di $2,152 l'oncia. L'argento ha mostrato variazioni notevoli, oscillando tra $20 e $26 l'oncia, mentre una recente analisi indica prospettive contrastanti per il metallo bianco nel 2024. Platino e palladio, invece, hanno avuto destini divergenti, con il palladio che ha perso il 50% del suo valore durante l'anno.
Un'interessante simulazione di investimento a lungo termine rivela che l'oro ha offerto un rendimento annuo composto dell'8,1% dal 2000 a oggi.
La macroeconomia, segnata da una pausa nei rialzi dei tassi delle banche centrali, ha influenzato i mercati azionari, aprendo prospettive interessanti e suscitando dibattiti sulla possibilità di una recessione negli Stati Uniti. Le elezioni presidenziali del 2024, con il probabile duello tra Biden e Trump, aggiungono un elemento di incertezza al panorama economico.
Infine, il focus sull'argento evidenzia la sua dualità come bene rifugio e metallo industriale, mentre platino e palladio affrontano sfide legate alla domanda industriale e alla produzione.
Corrente numero di ORONews promette uno sguardo più approfondito su previsioni di prezzo, impatti economici e strategie di investimento per il prossimo anno.