La storia delle “Tudor’s Beasts”, la nuova collezione delle bestie reali inglesi

La collezione di monete bullion dedicata alla dinastia dei Tudor e alle dieci figure araldiche che campeggiano da centinaia di anni sul ponte del palazzo di Hampton Court, figure utilizzate da Enrico VIII per rafforzare il suo potere e il consenso del popolo e delle casate inglesi a seguito della sua ascesa al trono.

La famosa e sanguinosa Guerra delle Rose si risolse in una vittoria della Casa di Lancaster sulla Casa di York; fu un matrimonio a unire le due casate e a dare vita ad una nuova e incredibile dinastia: i Tudor.

Il figlio erede al trono e secondo monarca dei Tudor, Enrico VIII, nella speranza di rafforzare il suo potere agli occhi di rivali e sudditi, attinse a simboli potenti per unire il consenso sotto il suo regno. Uno dei luoghi che presenta i simboli araldici delle casate inglesi è Hampton Court, l’antico palazzo reale situato nel distretto londinese di Richmond upon Thames e nei pressi della vecchia contea di Middlesex, a circa 19 chilometri a sud-ovest della stazione di Charing Cross. Si tratta di una delle residenze più famose del Re, utilizzata per celebrare la forza del sovrano.

Dieci bestie di pietra fiancheggiano il Moat Bridge e rappresentano il lignaggio di Enrico VIII e della sua terza moglie, Jane Seymour. Le dieci bestie di pietra, presenti nella collezione di monete sono: la Pantera di Seymour, il Leone d’Inghilterra, il Toro di Clarence, il Drago dei Tudor, il Levriero di Richmond, il Drago Reale, la Centicora di Beaufort, l’Unicorno di Seymour, la Pantera della Regina e il Leone della Regina. Alcune di queste sono già presenti tra le Bestie della Regina, diretta discendente di Elisabetta di York.

A seguito del grande successo della serie simile rinominata Queen's Beasts, la Royal Mint ha così deciso di onorare anche questa importante dinastia coniando dieci monete con raffigurate le Bestie di Enrico VIII e della sua casata: The Royal Tudor Beasts Collection, una serie formata da 10 monete prodotte in Oro e Argento.

Come venne fatto con le Bestie della Regina, anche in questa serie una delle prime figure ad apparire è il Leone d'Inghilterra, animale coraggioso e feroce apparso sullo scudo dell'Inghilterra dall’inizio del XII secolo e simbolo amato da Enrico VIII. Il leone rappresenta il coraggio, la forza, la dignità e l'orgoglio inglesi, tratti che nessun animale nativo del paese all'epoca sembrava possedere. Una delle prime bestie a fiancheggiare i parapetti del Moat Bridge di Hampton Court Palace, il leone coronato sostiene uno scudo con una combinazione dei due stemmi: quello di Re Enrico VIII e di sua moglie, Regina Jane Seymour.

Il rovescio è ancora una volta opera di Jody Clark e riprende i dieci animali mitologici raffigurati sul Moat Bridge, il dritto presenta il profilo della regina già presente nella serie delle Queen’s Beasts. La moneta in oro da 1oz è in oro 999,9/1000, ha un diametro di 32,69 mm, ed un peso complessivo di 31,21 grammi.

Una “Tudor’s Beasts” è un ricordo prezioso, un piccolo tesoro da custodire con cura e forse tramandare ai propri figli come un caro ricordo di famiglia.

Perché comprare una moneta d’oro Tudor’s Beasts?

Le monete bullion d’oro Tudor’s Beasts hanno delle caratteristiche che le rendono preziose per gli appassionati ed estremamente interessanti per gli investitori in oro.

• Si tratta di monete d’oro da investimento e come tali, oltre ad essere esenti IVA, sono un modo intelligente per mettere al riparo i propri risparmi in un bene rifugio
• Si tratta di edizioni limitate e per tanto destinate a veder crescere il loro valore nel tempo
• Hanno un titolo d’oro puro 999,9/1000, pari a 24 carati
• Il loro design è unico e inconfondibile e questo le rende facili da riconoscere, acquistare e vendere
• Le monete vengono confezionate direttamente dalla Zecca Reale britannica
• La spedizione è sicura, riservata e assicurata.

La garanzia della Royal Mint per l’acquisto delle monete d’oro The Royal Tudor Beasts Collection

La Royal Mint, la Zecca Reale inglese, è tra le zecche più antiche al mondo ed è deputata alla coniazione e all’esportazione delle monete del Regno Unito da più di 1000 anni.

La London Mint nacque ufficialmente nell’886, sotto il regno di Alfredo il Grande. Nel 1279 si trasferì alla Torre di Londra ove rimase per 500 anni, fino ad ottenere il monopolio della produzione di monete nel XVI secolo. All’inizio del XIX secolo la Zecca venne trasferita in un palazzo adiacente alla Torre, a East Smithfield, dove trovarono spazio nuovi macchinari e nuovi spazi per il personale e per i funzionari. L’edificio subì diverse ricostruzioni e ampliamenti per adattarsi alle innovazioni tecnologiche e all’aumentata domanda di monete.

La Royal Mint riveste ancora oggi un ruolo centrale nel mercato dell’oro per la sua affidabilità e alta qualità delle monete. Con più di mille anni di esperienza alle spalle, la Royal Mint punta ad un costante miglioramento ed innalzamento dei propri standard di sicurezza e di qualità nella produzione.

La precisione e l’utilizzo di particolari tecniche di progettazione e lavorazione delle monete rendono facile a qualunque esperto riconoscere una moneta d’oro proveniente dalla Zecca Reale. I disegni complessi e dettagliati delle monete della Royal Mint sono uno dei motivi che le rendono praticamente impossibili da contraffare. Gli investitori che possiedono queste bullion hanno dalla loro parte la certezza di una reputazione impareggiabile negli standard e nelle tecniche di conio più innovative e tecnologicamente avanzate.

Come rivendere le tue monete della serie Tudor’s Beasts

In qualsiasi momento è possibile disinvestire le proprie Sterline d’oro della serie Tudor’s Beasts. Orovilla acquista monete d’oro da investimento, anche online e a distanza, con il servizio OROvilla per la vendita a distanza dell’oro. Acquistiamo tutte le monete d'oro comuni, valutiamo le collezioni di monete e le monete d'oro rare e da collezione. Le monete di questa serie hanno una caratteristica di rarità e sono tanto ricercate da essere particolarmente facili da rivendere ad un prezzo che nel tempo è destinato a crescere.

Al momento dell’acquisto valutiamo le monete, le controlliamo con attenzione per verificarne il contenuto in oro, l’autenticità e lo stato di conservazione.

La possibilità di vendere l’oro fisico in ogni sua forma e stato di conservazione, in qualunque momento e luogo, è il suo punto di vantaggio rispetto ad altre forme di investimento.