Fixing di Londra: prezzo dell’oro al grammo

Che cos’è il fixing di Londra o – come si direbbe utilizzando il termine originale - London fixing? Si tratta, in sostanza, di un accordo tra le parti, ovvero di un meccanismo istituito perché nel settore dei metalli preziosi fisici non esiste un singolo prezzo valido per un dato momento.

Non a caso, le varie bullion bank e i mediatori, che si occupano proprio della compravendita di metalli preziosi, e in particolare dell’oro e dell’argento, stabiliscono i prezzi direttamente ai propri clienti. Per questa ragione, ogni contratto siglato è unico e non fa alcun riferimento ad un prezzo ufficiale.

Le compravendite in questo settore scaturiscono da un accordo tra venditore e acquirente che hanno entrambi la responsabilità di valutare e giudicare eventuali rischi. È un tipo di patto molto diverso rispetto a quello che si sigla nel mercato azionario o in quello dei derivati. Questo meccanismo, nei fatti, rende anche difficile la reale valutazione dell’oro, soprattutto da parte di quegli operatori meno attivi (anche se molto capaci e competenti) che non posso essere certi di ottenere il reale prezzo di mercato.

Proprio per questo motivo, esiste il London fixing, che scatta una fotografia quotidiana del mercato dei metalli preziosi: alle 10.30 del mattino e alle 3.00 del pomeriggio (per l’argento a mezzogiorno) di Londra. Perché proprio questa città? Perché la City è il cuore pulsante più attivo per gli scambi di metalli preziosi fisici.

Il prezzo fissato dal meccanismo del London fixing è il frutto della reale domanda e dell’offerta presente quotidianamente nel settore dei metalli preziosi. In sostanza, funziona nel modo seguente: le maggiori bullion banks analizzano gli ordini inevasi dei propri clienti, la proporzione di acquirenti e venditori e concordano insieme un prezzo che consenta di evadere gli ordini ancora fermi.
Si tratta, quindi, di un prezzo reale, che scaturisce proprio dal rapporto tra domanda e offerta reale, quindi dalle compravendite effettive.

E se è vero che il prezzo fissato con il meccanismo del London fixing viene deciso a porte chiuse e non segue particolari regole, è anche vero che è strettamente connesso con il “prezzo ufficiale” che viene utilizzato come riferimento nelle compravendite in tempo reale all’ingrosso.

Tuttavia, occorre precisare che il fixing di Londra è differente dalla quotazione in tempo reale, perché - mentre i metalli preziosi vengono compravenduti continuamente sui mercati - il fixing fissa un valore che rimarrà valido fino al prossimo incontro in cui si deciderà il prossimo prezzo.

I valori vengono fissati e diffusi in dollari USA all’oncia troy e sono pubblicati sul sito ufficiale della LBMA con un ritardo di 30 minuti. Ogni oncia troy misura 31,1034768 grammi e i prezzi vengono pubblicati anche in euro e sterline. Tuttavia, è necessario considerarli come valori indicativi a causa del cambio della valuta, che naturalmente cambia continuamente.