Scopri come riconoscere i carati dell'oro per calcolarne valore e prezzo
L’oro è un metallo tenero e per assicurarne la durata è necessario associarlo ad altri metalli capaci di attribuirgli la giusta durezza.
Ciò che si ottiene dalla fusione dell’oro con altri metalli viene chiamato "Lega".
Esistono leghe differenti, con caratteristiche e proprietà peculiari a seconda dei metalli impiegati oltre all’oro ed alla quantità d’oro utilizzata.
I lingotti d'oro sono in oro puro (quindi tutto oro), quello utilizzato per la produzione di gioielli è sempre in lega.
Scopri come analizziamo e affiniamo l’oro nei nostri stabilimenti
Cos'è il Titolo dell’oro?
Il rapporto tra la quantità di oro e quella degli altri metalli ad esso coniugati viene definita "Titolo".
Viene espresso in millesimi o percentuale o carati, rapportato ai grammi di oro puro presente nella lega.
- 24 carati = 999,9‰ = 99.9%
- 22 carati = 917.0‰ = 91.7%
- 21 carati = 900.0‰ = 90.0%
- 18 carati = 750.0‰ = 75.0%
- 14 carati = 585.0‰ = 58.5%
- 10 carati = 417.0‰ = 41.7%
- 9 carati = 375.0‰ = 37.5%
- 8 carati = 333‰ = 33.3%
Ad esempio:
- Titolo “900‰” significa che l’oggetto ha 90% di oro puro e 10% di altri metalli.
- Titolo “750‰” significa che l’oggetto significa che l’oggetto ha 75% di oro puro e 25% di altri metalli.
La legge italiana richiede che il produttore applichi su ogni oggetto due marchi: uno rappresentante il titolo della lega e l'altro il marchio di identificazione del fabbricante stesso assegnato al produttore dall'ufficio metrico.