Come funzionano le quotazioni dell’oro?
Il mercato dell’oro è unico e deve essere conosciuto bene nel momento in cui si decide di investire, anche se si tratta del bene rifugio per eccellenza. Ad esempio la sua quotazione è spesso in controtendenza rispetto ai mercati finanziari, ma non mancano casi, come è accaduto nei primi mesi di lockdown nel 2020, in cui i due indici, finanziario e dell’oro, hanno viaggiato nella stessa direzione.
Di fatto l’oro è in tutto e per tutto uno strumento finanziario il cui prezzo viene stabilito quasi esclusivamente nei mercati azionari di Londra, New York e Shanghai e solo in misura nettamente inferiore, quasi trascurabile, gli scambi che avvengono sui mercati fisici (lingotti, monete, oro usato, etc.) hanno un impatto sulle quotazioni.
Partiamo da un concetto base dell’economia che tutti conosciamo: quello della domanda e offerta. Semplificando al massimo, quando la domanda di un bene supera l’offerta il prezzo di quel bene aumenta; al contrario quando c’è un’offerta superiore rispetto alla domanda dei consumatori il prezzo tende ad abbassarsi. In che modo questa legge influisce sul valore dell’oro? Oppure influisce in modo solo marginale?
Come prima cosa non confondere quotazione e prezzo dell’oro: se il prezzo si può conoscere facilmente consultando i grafici delle piazze economiche mondiali, le quotazioni vengono stabilite attraverso il Fixing che ha la sua sede storica sul mercato di Londra e che stabilisce una quotazione basata su domanda e offerta cercando di mantenere un equilibrio anche in base agli andamenti di mercato.
L’apertura del mercato dell’oro è prevista ogni giorno alle ore 10:30 e termina alle ore 15:00. Fin dai primi momenti i vari movimenti di domanda e offerta ne stabiliscono il prezzo, ma la quotazione in apertura e chiusura rappresenta un punto fermo a livello mondiale, controllato, chiaro e trasparente a salvaguardia degli operatori di mercato. Il Fixing viene effettuato 2 volte al giorno e si basa sulle 3 valute più importanti al mondo e cioè l’euro, la sterlina e il dollaro. La quotazione reale viene poi girata allo storico London Bullion Market, che stabilisce poi il prezzo che viene comunicato a ogni investitore.
È proprio questo meccanismo certo e condiviso su tutte le piazze mondiali che rende l’oro così stabile e perfetto per chi vuole investire e mettere al sicuro i propri risparmi.
Lo sapevi che… secondo il WGC (World Gold Council), nel 2019 la gioielleria rappresentava la metà della domanda di oro fisico nel mondo (2.192 tonnellate), lingotti e monete un quinto (877 tonnellate), l’accantonamento da parte delle Banche Centrali il 15% (658 tonnellate), gli ETF un decimo (438 tonnellate).