Perché l’oro a livello mondiale si misura in once?

Il valore dell’oro a livello di mercati internazionali viene espresso in dollari per oncia(oz), ma da dove deriva e perché è utilizzata la particolare unità di misura riferita al suo peso?
Da dove deriva l’unità di misura dell’oncia?
Pare che il termine oncia derivi dal greco «ogkos» (peso, massa) oppure da «oygkia» (unità) e sia stato poi adottato dai romani (uncia).
Per entrambi i popoli indicava la dodicesima parte di qualcosa: la misura veniva utilizzata in ambiti diversi (pesi, lunghezze), ma, essendo la dodicesima parte di un piede diversa, ad esempio, dalla dodicesima parte di un braccio, ecco che di once ne esistevano molte e tutte diverse tra loro.
L’oncia come unità monetaria
In origine le monete non erano che pezzi di metallo di un determinato peso e quindi come tali venivano indicate: così, ad esempio, a Roma una moneta di bronzo era chiamata «asse» perché pesava un asse, cioè 323 grammi.
L'oncia invece era sempre una moneta di bronzo, ma del valore di un dodicesimo di asse librario. Il termine «libra» andò poi nel tempo, a partire da Carlo Magno, ad indicare direttamente la moneta, quella da cui deriva il nome «lira».
In inglese tuttora la stessa parola «pound» indica sia la libbra, la cui abbreviazione «lb» deriva dal latino «libra», sia la lira sterlina, il cui simbolo «£» è una variazione della lettera «L».
Da notare poi come la parola «pound» derivi dal latino «pondo», ovvero «peso», dalla locuzione «libra pondo» che indicava appunto la libbra come unità di peso.
L'oncia d'oro fu una delle monete di conto presenti in Italia ed utilizzata in diversi documenti già prima del X secolo; una moneta di conto è una valuta utilizzata nella contabilità, ma che non ha una sua corrispondenza fisica, essendo utilizzata come semplice misura del valore dei beni.
La prima moneta che, in Italia, assunse il nome di «oncia» fu quella d’oro fatta coniare a Napoli nel 1749 da Carlo di Borbone, pesava 8,08 g e aveva titolo di 906 millesimi.
L’oncia come unità di misura del peso
La libbra è un'unità di misura di massa di origine romana. Il nome deriva dal latino «libra» (bilancia) e l'oncia valeva un suo dodicesimo.
Pur non essendo riconosciuta dal «Sistema internazionale di unità di misura», l’oncia è ancora comunemente usata in due differenti misure, comunque derivate dal «Sistema imperiale britannico»:
- la cosiddetta oncia «avoirdupois» (dal francese «avere del peso»), dove la libbra vale 453,59 grammi e quindi l’oncia (qui calcolata a 1/16) è di 28,35 grammi; per curiosità, questa è la misura utilizzata dai barman quando preparano i cocktail ed è quella internazionalmente adottata per i guantoni da pugilato
- l’oncia «apothecaries», termine però strettamente legato al campo farmaceutico.
Nei paesi anglosassoni il «Sistema Imperiale» è rimasto in vigore fino al 1995 (ed è ancora utilizzato anche se non ufficialmente) ed è passato in America prendendo il nome di «United States customary units» (o, appunto, «English units»).
Esiste anche l'unità di misura di volume oncia fluida (fl oz), calcolato, a partire dalle misure di gallone e pinta, in modo differente nel sistema inglese e quello americano. Solo per l'etichettatura degli alimenti negli Stati Uniti, il valore di un'oncia liquida è stato fissato a 30 ml.
Per quanto riguarda l’Italia l'oncia fu usata largamente come misura di peso, assumendo però valori diversi a seconda degli Stati, anche se si aggirava sempre attorno ai 30 grammi (Bologna 30 g; Firenze 28,20 g; Milano 27,17 g; Napoli 26,75 g; Roma 28,25 g; Torino 30,75 g; Venezia 39,75 g - oncia grossa - o 25 g - oncia sottile -).
Naturalmente queste misure si conservarono in Italia fino all’unità per sparire poi con l’introduzione del sistema metrico-decimale.
È rimasta, anche se desueta, come espressione colloquiale ad indicare una cosa di poco conto («non vale un’oncia»).
L’utilizzo dell’oncia come unità di misura internazionale dell'oro
Nel campo dei metalli preziosi l’unità di misura internazionale è l'oncia troy, indicata col simbolo oz, che deriva dall'oncia del vecchio sistema troy in cui la libbra corrispondeva a 373,24 grammi e l'oncia ne valeva un dodicesimo, dunque 31,1035 grammi.
Il sistema troy è un sistema tecnico di sole unità di massa utilizzato per i metalli preziosi e le gemme.
La parola «troy» deriva dalla città francese di Troyes, che nel medioevo fu una delle città più importanti tra quelle che battevano moneta sotto il regno carolingio e dove era presente un mercato a cui partecipavano anche mercanti inglesi fin dal IX secolo. Il primo uso della parola troy che si conosca risalirebbe al 1390 quando veniva utilizzato per descrivere il peso di un piatto.
Ma se il prezzo dell’oro viene espresso in once, come possiamo conoscerne il valore in grammi e dunque in euro?
Con un semplice calcolo: si dividono i dollari/oncia per 31,1035 e il risultato si divide per il valore del dollaro.
Ad esempio, se oggi il prezzo dell’oro fosse indicato in 1820 $/oz ed il dollaro valesse 1,05 si dovrà procedere in questo modo:
1820 : 31,1035 = 58,5143
58,5143 : 1,05 = 55,7279 euro al grammo.
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