L'oro, metallo extraterrestre

Come e perché l’oro è presente sulla Terra? Diverse sono le teorie ed una sola la certezza: l’oro è di provenienza extraterrestre. Come noi è figlio delle stelle.

Quando nacque l’elemento oro nel cosmo?

Circa 14 miliardi di anni fa si formò, con il famoso Big Bang, il nostro universo. Gli elementi che componevano le stelle erano unicamente l’idrogeno e l’elio. A seguito delle fusioni nucleari che avvenivano al loro interno si formavano elementi sempre più pesanti e quando la vita dell’astro volgeva al termine, si verificava l’esplosione stellare conosciuta come supernova.

Ma solamente le stelle che superavano le dimensioni di 10 masse solari (10M) potevano raggiungere le pressioni e le temperature necessarie a formare l’oro. Se prendiamo ad esempio il nostro Sole, al termine del suo ciclo potrà produrre al massimo elementi come il carbonio, che ha numero atomico 6, mentre quello dell’oro è 79!

Questa è la prima ipotesi, La seconda (in base ad uno studio del 2017) è la collisione di due stelle di neutroni, corpi celesti di elevatissima densità, che avrebbe potuto procurare l’enorme quantità di energia (32 miliardi di gradi!) necessaria ad originare l’elemento oro.

Quando e come l’oro è arrivato sulla Terra

Ma se l'oro è nato nelle stelle... com'è arrivato sulla Terra? Alcuni scienziati credono che l’oro fosse presente nella nube primordiale, creata dall’esplosione della supernova o dalla collisione delle stelle di neutroni, come abbiamo detto, che ha poi dato origine al sistema solare e al nostro pianeta, altri pensano invece che fosse contenuto negli asteroidi che hanno colpito successivamente la Terra.

La prima ipotesi è contestata da chi sostiene che, in questo modo, la maggior parte dell'oro dovrebbe trovarsi in prossimità del nucleo, visto che lì sono concentrati tutti gli elementi più pesanti (il nucleo è composto di ferro, peso atomico 26), mentre, secondo uno studio del 2011, sulla crosta terrestre si troverebbe più oro di quello che sarebbe stato lecito aspettarsi.

Ma secondo gli studi effettuati da un team internazionale di ricercatori, l’oro sarebbe risalito in superficie attraverso le eruzioni vulcaniche che sconvolsero la Terra nelle primissime ere della sua esistenza: secondo gli scienziati, in alcune aree del mantello si sono creati depositi di oro che, col tempo, sono risaliti fino alla crosta.

Questa ipotesi sembra confermata da un altro studio che ha riguardato una roccia trovata in Spagna e che fu eruttata da un vulcano 2 milioni di anni fa. La xenolite è un nodulo del mantello portato appunto in superficie dalle eruzioni vulcaniche, questa particolare roccia conteneva delle vene di quarzo che fino ad ora erano state trovate solo sulla crosta terrestre e il fatto che provenisse invece dal mantello ha avvalorato la tesi secondo la quale alcuni metalli, tra i quali l’oro, siano giunti in superfice attraverso questo meccanismo.

L’oro, nato dalle stelle e regalatoci da eruzioni vulcaniche... cosa può esserci di più prezioso, di più affascinante?

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