Venerdì, 13 ottobre

Le giovani generazioni amano il PAC

I giovani e giovanissimi non possono permettersi troppi rischi, sia per motivi del tutto fisiologici (instabilità lavorativa, stipendi inferiori, spese maggiori), sia perché non hanno la stessa certezza del futuro garantito e delle pensioni come l’avevano i boomers. Una maggior cultura finanziaria però li spinge sempre di più verso una gestione intelligente del denaro e in particolare verso i Piani di Accumulo, che permettono di avvicinarsi al mondo finanziario e risparmiare con strategie poco rischiose.

Generazione Z e Millennials usano i Piani di Accumulo per sottoscrivere i fondi

I Piani di Accumulo sono potenti strumenti di risparmio perché hanno 3 caratteristiche fondamentali per ogni buon investitore: perseveranza, regolarità, pianificazione. Trattandosi anche di metodi che permettono una buona dose di automatismo (almeno per quello che riguarda piani di accumulo ad esempio proposti dagli istituti di credito), garantiscono buoni risultati anche in un mercato a basso livello di educazione finanziaria come quello italiano.

Ebbene sì, non possiamo nasconderci dietro ad un dito: l’Italia resta fanalino di coda nell’educazione finanziaria in quasi tutte le fasce d’età. Il PAC quindi permette al risparmiatore di incrementare il patrimonio finanziario in modo graduale, attraverso versamenti periodici e con un orizzonte determinato; è anche un'opportunità per le società di gestione del risparmio per incrementare la propria base di clientela, soprattutto tra i più giovani.

Questo risulta infatti dalle ricerche più recenti. Il 60% degli investitori appartenenti alla generazione Z e la metà dei Millennials preferiscono investire attraverso la sottoscrizione di piani di accumulo. In particolare la generazione dei Millennial detiene oltre il 50% della quota di mercato nel mondo dei PAC in ETF. I canali tecnologici sono sempre più utilizzati anche nel settore degli investimenti, quindi i nativi digitali sono più abituati rispetto alle generazioni precedenti a rapportarsi con la tecnologia e soprattutto trovano più naturale soddisfare i propri bisogni in maniera digitale.

Ciò che forse non ci si aspettava è la tipologia di asset più amato da Millennials e Generazione Z. L’Osservatorio annuale sui sottoscrittori di fondi comuni curato dell’Ufficio Studi di Assogestioni ha rilevato che i fondi restano lo strumento più apprezzato.  In media gli 11,5 milioni di sottoscrittori investono 45mila euro nei fondi, con l’importo per quelli esteri più alto rispetto a quelli italiani, per un totale di 520 miliardi di euro. Se il versamento unico rimane la forma prevalente di modalità di sottoscrizione (nel 62% dei casi), i PAC (Piani di accumulo) coprono il 22%, particolarmente amati dagli investitori under 40.

 “La nostra industria può offrire un contributo importante al miglioramento delle competenze finanziarie degli italiani: investire in un fondo è infatti di per sé un atto basilare di educazione finanziaria”, sottolinea in merito Alessandro Rota, Direttore Ufficio Studi, Assogestioni. “Perché si impara che cos'è la diversificazione del rischio e che la gestione del risparmio è un'attività da professionisti. Se poi si investe tramite piccoli versamenti rateali – i cosiddetti PAC – si fa esperienza del fondamentale valore della programmazione"

Fondi ok, ma un Piano di Accumulo in beni rifugio?

Diversificazione del rischio significa anche investire parte dei propri risparmi in un bene rifugio che sia in grado di proteggere il capitale dalla volatilità del mercato. Questo i giovani lo hanno capito molto bene. Infatti oltre il 50% dei giovani intervistati per una ricerca di OroEtic, che incrocia dati estrapolati da un sondaggio del World Gold Council possiede oro nel proprio portafoglio e quasi la metà, il 49%, lo ha acquistato nell’ultimo periodo.

Secondo il sondaggio condotto dal World Gold Council, il 19% del campione ha indicato i lingotti come tipologia di investimento preferita, contro il 18% che opta per i gioielli in oro fino e il 15% per Etf che hanno il metallo come sottostante.

Esiste un modo molto pratico per unire l’oro fisico e la flessibilità del PAC, la protezione del patrimonio e la pianificazione del futuro: il Piano di Accumulo in grammi d’oro fisico che risponde a diverse esigenze degli under 40

  • Diversificazione del portafoglio: L'oro è un'asset storico che mantiene il suo valore nel tempo, offrendo una protezione contro l'inflazione e le fluttuazioni del mercato azionario.
  • Accessibilità: Puoi iniziare con un piccolo investimento e aumentarlo gradualmente nel tempo, il che lo rende accessibile a tutti.
  • Affidabilità: L'oro fisico è tangibile e può essere conservato in modo sicuro, offrendo tranquillità nell'investimento.
  • Lunga storia di successo: L'oro è stato un'opzione di investimento di successo per secoli, ed è probabile che continui a svolgere un ruolo importante nel futuro.

Se hai meno di 40 anni e stai considerando di iniziare un piano di accumulo in oro fisico, assicurati di lavorare con i professionisti finanziari giusti per assicurarti di prendere decisioni informate. Ricorda, la convenienza di un piano di accumulo dipenderà dalle tue esigenze finanziarie e dagli obiettivi a lungo termine; l’oro però mantiene il valore del tuo investimento ed è sempre di tua proprietà e a tua disposizione, come un conto corrente, ma che non viene intaccato dall’inflazione.

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