Martedì, 11 gennaio

La Sterlina Elisabetta II 2022 per il Giubileo di Platino di sua Maestà

Il 2022 sarà un anno memorabile per il Regno Unito e gli altri regni del Commonwealth: la regina Elisabetta II festeggerà il suo Giubileo di Platino, una celebrazione tenuta in occasione della ricorrenza del 70° anniversario dall’inizio del suo regno. 

Il padre Giorgio VI morì il 6 febbraio 1952 ed Elisabetta fu incoronata l’anno seguente, dopo un congruo periodo di lutto. I preparativi per le celebrazioni stanno iniziando ed è stato annunciato un lungo fine settimana festivo della durata di quattro giorni per giugno 2022. Per celebrare questa importantissima ricorrenza la Royal Mint emetterà una nuova versione commemorativa della Sterlina.

La Sterlina 2022: una moneta che resterà unica per molti anni

Esistono solamente tre Sovrani che hanno raggiunto questo importante traguardo:

  1. Luigi XIV di Francia nel 1713
  2. Giovanni II, principe del Liechtenstein nel 1928
  3. Bhumibol di Thailandia nel 2016, l'ultimo monarca a celebrare il proprio giubileo di platino, morto poco tempo dopo le celebrazioni ufficiali.

La Regina Elisabetta II è sul trono da molto più tempo rispetto a quanti anni è sulla Terra la maggior parte della popolazione mondiale. Che possa essere eterna lo abbiamo pensato in tanti. Vederla dimagrita, stanca e curva rappresenta per molti di noi lo stesso dispiacere di veder invecchiare un membro della famiglia.

Il mondo senza Betty non sarebbe lo stesso. Amata e odiata, sopportata e derisa, ammirata e copiata. Una Sterlina d'oro che omaggiasse sua Maestà non poteva che essere uno dei segni di rispetto più prestigiosi.

 


Approfondimento
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Sterlina oro Elisabetta II 2022

Sulla Sterlina 2022 che trovi in prevendita nel nostro store, a 65 anni dalla prima sterlina raffigurante Elisabetta II, vediamo sul dritto lo storico ritratto della Regina ad opera di Jody Clark, lo storico incisore inglese impiegato della Royal Mint, mentre sul rovescio viene raffigurato il giubileo di platino di Sua Maestà.

Per onorare questo risultato, che probabilmente non vedremo più per secoli ma che speriamo non sia l’ultimo traguardo della Regina, la Sterlina 2022 presenta un raro cambiamento: un'interpretazione dello stemma reale ad opera dell’artista Timothy Noad.

Un regno che ha attraversato tutta la storia contemporanea

Il sovrano d’Inghilterra non ha un reale potere politico nel regno, ma il suo rigore morale e il suo giudizio hanno molto peso nelle decisioni prese dal Parlamento. Per questo ancora oggi il primo ministro si reca periodicamente a colloquio con la Regina.

Ciò che la Regina dichiara, in forma privata o direttamente ai suoi sudditi, è pertanto di enorme importanza e, anche nei momenti più bui della monarchia, rappresenta il faro che guida la nazione. È successo solo 4 volte in questi 70 che la Regina si rivolgesse direttamente ai suoi sudditi (escludendo l’annuale messaggio natalizio) per esortarli a resistere alle difficoltà, l’ultima nell’aprile del 2020 con un intervento straordinario dovuto all’emergenza pandemica.  

Il suo stile comunicativo riservato e lontano dai riflettori con il quale ci ha abituati nel tempo, la sua presenza silenziosa ma costante e attenta, rende ogni suo intervento diretto ancora più importante e decisivo per il suo popolo. E rende la Regina una figura centrale nel cuore e nella vita di tutti gli inglesi.

Elizabeth Alexandra Mary nacque il 21 aprile 1926 a Londra, primogenita del principe Albert - futuro re Giorgio VI - e della moglie Elizabeth Bowes Lyon. Appartiene per nascita alla casata dei Windsor, la famiglia reale inglese che dal 1917 governa sul Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e sugli altri stati del Commonwealth. 

Elisabetta non aveva aspettative di salire al trono fino a quando, nel1936, lo zio Edoardo abdicò al trono, in favore del padre Albert, poi Giorgio VI. Da allora Elisabetta divenne l’erede cosiddetta “presuntiva” al trono, poiché se fosse nato un figlio maschio quest’ultimo avrebbe avuto la precedenza sulle sorelle.

Elisabetta, fin dalla più tenera età, si fece notare per il suo modo di fare sicuro e per il suo comportamento maturo. Nel 1940 Elisabetta compì un primo annuncio radiofonico, rivolgendosi ai propri coetanei in guerra per sostenerne il morale; nel 1945, durante gli ultimi mesi di guerra, entrò volontariamente come ausiliaria nel ramo femminile della British Army.

Al termine del conflitto Elisabetta II, appena ventenne, decise di rendere pubblico il suo fidanzamento con il principe Filippo di Grecia e Danimarca. Pochi mesi dopo, il 20 novembre 1947, vennero celebrate le nozze, a cui seguì la nascita del primo figlio, il principe Carlo, dopo appena un anno dal matrimonio. La coppia ebbe altri tre figli tra il 1950 e il 1964.

Nel febbraio del 1952, mentre era in viaggio in Africa, Elisabetta ricevette la notizia della morte del padre a seguito di un infarto. Il 2 giugno del 1953 Elisabetta II fu incoronata, dopo un periodo di lutto, nell’abbazia di Westminster.

Elisabetta II divenne regina in un momento in cui l’impero britannico stava profondamente cambiando, divenendo una unione di stati su base volontaria - il Commonwealth - che riconoscono la regina simbolicamente come proprio capo politico, ma ridimensionando l’importanza dell’Inghilterra a livello internazionale e con grandi difficoltà a giustificare il colonialismo inglese.

Il suo rapporto con la politica resta da 70 anni personale e riservato: le idee politiche conservatrici di Elisabetta II raramente lasciano spazio, in accordo con il suo ruolo istituzionale, a preferenze per i leader politici che si sono alternati durante il suo regno.

Diverse e più complesse  invece le difficoltà tutte interne alla famiglia reale. Scandali e separazioni clamorose si susseguirono dagli anni ’90 rendendo il clima intorno alla famiglia reale sempre più critico, a partire dal rapporto non certo facile con Diana Spencer fino alla rottura con il nipote Harry negli ultimi anni

Ciò che è innegabile è che il regno di Elisabetta II è il regno del cambiamento e dei record. Il regno non è più quello di 70 anni fa, è mutato nella sostanza e nel percepito. È cambiato per restare al passo con il cambiamento globale, senza però perdere la propria identità.

Dopo aver festeggiato nel 2002 il cinquantennio alla guida del Regno, nel 2007 Elisabetta divenne il sovrano britannico più vecchio di tutti i tempi.

Nel 2015, il suo divenne il regno più lungo di tutta la storia inglese, superando quello della regina Vittoria, e nel 2017 la regina ha festeggiato, per la prima volta nella storia inglese, il sessantacinquesimo anniversario dalla sua ascesa al trono. Verrà mai il turno di Carlo? 

Un regno così straordinario non poteva non essere celebrato con una moneta d’oro di grandissima fattura. Collezionisti e non ne vorranno una tra i propri investimenti e già le prevendite stanno andando esaurite in pochissimo tempo. Ci auguriamo che non sia l’ultima moneta commemorativa per la più grande regina del mondo moderno. 

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