Lingotto in oro g. 50 ”Duomo”
Lingotto in Oro da 50g Duomo in commemorazione di Milano Expo 2015
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Lingotto in oro g. 50 ”Duomo”
Orovilla ha prodotto questo lingotto in commemorazione di MILANO EXPO 2015, con la grafica del famoso ed iconico Duomo di Milano (ufficialmente Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria), che è la cattedrale dell'arcidiocesi di Milano e monumento nazionale italiano.
E' il simbolo del capoluogo lombardo, ed situato nell'omonima piazza al centro della metropoli ed è la chiesa più grande d'Italia considerando che la basilica di San Pietro a Roma, più grande, si trova nel territorio della Città del Vaticano ed è sede della parrocchia di Santa Tecla nel Duomo di Milano.
Nel luogo in cui sorge, un tempo si trovavano l'antica cattedrale di Santa Maria Maggiore e la basilica di Santa Tecla.
Dopo il crollo del campanile nel 1386, l'arcivescovo Antonio de' Saluzzi, sostenuto dalla popolazione, promosse la ricostruzione di una nuova e più grande cattedrale che sorgesse sul luogo del più antico cuore religioso della città.
La costruzione della cattedrale fu dettata anche da scelte politiche ben precise: con il nuovo cantiere la popolazione di Milano intendeva rimarcare la centralità di Milano agli occhi di Gian Galeazzo che, con un colpo di stato, aveva da poco deposto lo zio Bernabò e riunificato i domini viscontei, preminenza messa in dubbio dalla scelta del nuovo signore di risiedere e di mantenere la sua corte, come già il padre Galeazzo II, a Pavia e non a Milano.
La nuova chiesa doveva prevedere originariamente un edificio in mattoni secondo le tecniche del gotico lombardo.
Il materiale scelto per la nuova costruzione divenne allora il marmo di Candoglia e le forme architettoniche quelle del tardo gotico di ispirazione renano-boema.
Il desiderio di Gian Galeazzo era infatti quello di dare alla città un grandioso edificio al passo con le più aggiornate tendenze europee, che simboleggiasse le ambizioni del suo Stato, che, nei suoi piani, sarebbe dovuto diventare il centro di una monarchia nazionale italiana come era successo in Francia e in Inghilterra, inserendosi così tra le grandi potenze del continente
Nel corso della seconda guerra mondiale la Madonnina venne coperta da stracci, onde evitare che i riflessi di luce sulla sua superficie dorata da poco rifatta potessero venire usati come punto di riferimento per i bombardieri alleati in volo sulla città, mentre le vetrate furono preventivamente rimosse e sostituite da rotoli di tela. Pur non essendo stato centrato da bombe a elevato potenziale, anche il duomo venne danneggiato durante i bombardamenti aerei e il suo portone centrale bronzeo mostra ancora oggi alcune ferite da parte di spezzoni di bombe esplose nelle vicinanze. Nel secondo dopoguerra, a seguito dei danni subiti dai bombardamenti aerei, il Duomo fu restaurato in gran parte, successivamente le restanti porte di legno furono sostituite con altre di bronzo, opera degli scultori Arrigo Minerbi, Giannino Castiglioni e Luciano Minguzzi.
Nel 1969, per evitare crolli, la zona circostante il Duomo venne chiusa al traffico e si ordinò il rallentamento dei treni della linea 1 della metropolitana. Il restauro statico dei piloni iniziò nel 1981 e venne concluso nel 1986 in occasione del seicentenario della costruzione[10]. Ancora oggi la manutenzione della cattedrale è affidata alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Caratteristiche Lingotto in oro g. 50 ”Duomo”
Peso | 50 gr |
Dimensioni | 50,63 x 29,10 x 2,20 |
Purezza | 999,9 |
Condizioni | New |
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